“Quando ho pianto l’ultima volta davanti a un’altra persona?"
La frase dell’artista svizzero Daniele Buetti è scritta a caratteri neri sulla parete bianca, ed è la prima cosa che si vede quando si entra nella mostra Geografie Umane; e per geografie non si intendono le linee sulla cartina, ma piuttosto una geografia dolorosa, del corpo, dei luoghi e delle persone.
Quando ho pianto, l’ultima volta, davanti a un’altra persona?
È una frase forte, che fa riflettere.
Ferma davanti al muro bianco vedevo chiaramente che tutte le persone che ci passavano davanti, se lo stavano chiedendo, proprio come me lo stavo chiedendo io. Era come se sentissi i pensieri lavorare nella loro testa.
Questa frase, da sola, capace di creare un’atmosfera intensa.
Allora ho fatto quello che faccio di solito in queste situazioni: ho preso il registratore e mi sono messa a parlare con gli sconosciuti.